Caldaia a gas o biomassa: un utile confronto

zz6737Le caldaie a biomasse (ad es. a pellet o le caldaie a legna del tipo a gassificazione) sono paragonabili con le caldaie a gas tradizionali più efficienti. Quindi a patto di avere lo spazio per ospitare il combustibile e la caldaia stessa, una caldaia a biomassa è sicuramente da prendere in considerazione per il riscaldamento della casa e dell’acqua per uso sanitario.

Le caldaie a biomassa, infatti, sono molto più grandi rispetto alle caldaie tradizionali a gas, dato che devono avere lo spazio per ospitare il loro “carburante” e il dispositivo di auto-alimentazione. Una caldaia a biomassa, inoltre, dovrà essere situata relativamente vicino a un fornitore di combustibile, e deve essere collocata in un posto dove non c’è rischio di incendio.

Le caldaie a biomassa funzionano con un’efficienza di circa il 90%, sostanzialmente la stessa delle migliori caldaie a gas a condensazione (quelle non a condensazione hanno un’efficienza di circa l’80%), quindi le caldaie a biomassa sono paragonabili alle moderne caldaie a gas.

Sebbene una caldaia a biomassa sia in generale più costosa di una caldaia a gas, le spese di gestione della prima sono notevolmente inferiori. Infatti, il costo di 1 kWh termico prodotto, ad esempio, con una caldaia a pellet è di circa 7 centesimi, da confrontarsi con i 10 centesimi necessari per produrre la stessa quantità di calore con una caldaia a gas autonoma e con i ben 17 centesimi occorrenti con una caldaia condominiale a gasolio.

Più in generale, le caldaie a biomassa consentono risparmi fra il 20% e il 60% rispetto ai sistemi tradizionali a gas metano e a gasolio. I vantaggi non sono solo economici ma anche ambientali. Infatti queste caldaie sono ecologiche, perché hanno basse emissioni di zolfo e di altri inquinanti atmosferici. Inoltre, l’impiego di combustibili come il pellet, il cippato, la legna, etc., contribuisce a ridurre la dipendenza da fonti non rinnovabili quali il petrolio, il carbone e il gas naturale.

Gli impianti a biomassa sono totalmente automatizzati e non hanno limiti dimensionali, potendo raggiungere potenze di vari MW termici. Per l’automazione e il risparmio di esercizio, sono quindi particolarmente indicati per il riscaldamento di edifici di dimensioni medie o grandi: alberghi, scuole, centri commerciali, serre e capannoni industriali.

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