L’Attestato di Prestazione Energetica (APE), che nel 2013 ha sostituito il vecchio Attestato di Certificazione Energetica (ACE), è obbligatorio per gli edifici “nuovi” – cioè con permesso a costruire o DIA successivi all’Ottobre 2005 – oppure sottoposti a ristrutturazioni importanti.
Nel caso di nuovo edificio, l’attestato è prodotto a cura del costruttore, nel caso di edifici esistenti è prodotto a cura del proprietario dell’immobile. Nel caso di vendita o di nuova locazione di edifici o unità immobiliari, ove l’edificio o l’unità non ne sia già dotato, il proprietario è tenuto a produrre l’attestato di prestazione energetica, rendendolo disponibile al potenziale acquirente o al nuovo locatario all’avvio delle rispettive trattative e consegnandolo alla fine delle medesime.
Nel caso in cui l’edificio sia ancora in costruzione, il venditore o locatario deve fornire in anticipo evidenza della prestazione energetica. Inoltre, nei contratti di vendita e nei nuovi contratti di locazione, si deve inserire una clausola con cui l’acquirente o il conduttore danno atto d’aver ricevuto la documentazione relativa alla attestazione della prestazione energetica degli edifici.
La redazione dell’attestato di Prestazione Energetica, o APE, è obbligatoria in caso di costruzione, vendita o locazione di un edificio o di un’unità immobiliare, e per gli edifici occupati dalla Pubblica amministrazione. Esso si affianca al vecchio attestato di qualificazione energetica, fatto e avallato da un professionista non necessariamente estraneo alla proprietà o alla realizzazione dell’edificio.
Inoltre, l’APE va aggiornata quando stesso quando l’unità immobiliare cambia destinazione d’uso oppure quando vi siano interventi (ad es. di ristrutturazione, o di sostituzione di componenti o apparecchi) che cambiano la prestazione energetica dell’edificio: in pratica, che riguardano almeno il 25% della superficie dell’immobile, o che possano ridurne la prestazione energetica o che migliorino gli impianti esistenti installando sistemi con rendimenti più alti di almeno 5 punti percentuali.
Ricordiamo che l’APE, o Attestato di Prestazione Energetica, è un documento, rilasciato da esperti qualificati e indipendenti, che attesta la prestazione energetica dell’edificio basandosi su degli opportuni descrittori e comprende informazioni sul consumo energetico, nonché alcune raccomandazioni per il miglioramento dell’efficienza energetica in funzione dei costi.
La cosiddetta prestazione energetica di un edificio è la quantità annua di energia primaria effettivamente consumata o che si prevede possa essere necessaria per soddisfare, con un uso standard dell’immobile, i vari bisogni energetici dell’edificio e dei suoi abitanti. Essa è espressa in kWh/anno per mq di superficie utile, oppure in kWh/anno per metro cubo di volume.