Coibentazione di una cantina: come fare

zz8437Una cantina deve essere collocata nel posto più freddo e più umido della casa. Più si è vicini alla temperatura di 12-14 °C e il 55-75% di umidità di cui il vino avrà bisogno, e più l’unità di raffreddamento avrà una dimensione più piccola, con minori spese di gestione.

Per evitare di dover acquistare una unità di raffreddamento più grande per mantenere anche in piena estate condizioni adeguate, oppure semplicemente  per diminuire i consumi di quella preesistente, è una buona idea procedere all’isolamento termico della cantina, anche se un ambiente più asciutto richiederà anche una umidificazione maggiore dell’aria.

Si può quindi procedere a un cappotto interno della cantina. Esistono un paio di metodi per farlo, che sono utilizzare direttamente dei pannelli isolanti rigidi o costruire un muro “stud”, cioè con una struttura portante modulare (ad es. in legno) che fa da sostegno ai pannelli.

Ciò farà diminuire la superficie calpestabile della cantina a causa dello spessore del pannello isolante o della struttura di sostegno che si usa. Si consiglia pertanto di affidare questo tipo di lavoro a un professionista, a meno che non siate molto esperti di fai-da-te. Tanto più se per i pannelli isolanti da montare sulla struttura modulare optate per l’ottimo cartongesso.

L’isolamento interno può essere spesso qualcosa come 100 mm. Una soluzione abbastanza nuova a questo problema della riduzione dello spazio consiste nell’usare carta da parati isolante, che con soli 10 mm di spessore offre i vantaggi dell’isolamento interno (anche se non le stesse proprietà isolanti), ma ha un impatto più piccolo sul volume e risulta molto più economica.

Il fissaggio direttamente alla parete dei pannelli isolanti è l’ideale se la superficie della parete non è umida, e l’intonaco esistente è liscio e uniforme. Questo approccio è di gran lunga il più semplice, dato che il cartongesso viene attaccato alla parete mediante viti o colla.

Nel caso invece si utilizzi una struttura portante modulare, l’isolamento della parete interna può essere fatto con lana isolante posta fra i listelli di legno montati tra la parete e il cartongesso. Questo sistema fornisce uno spessore ottimale di isolamento, rendendolo un modo versatile ed efficiente per isolare termicamente la parete in modo davvero efficiente. Va inserita anche una barriera al vapore, necessaria per mantenere il livello di umidità.

Per garantire un’ottimale tenuta termica della cantina, si raccomanda l’impiego di una porta isolata (minimo R16). Se preferite una porta con una finestra, dovrebbe preferibilmente essere una con vetri termici che sono stati trattati contro i raggi ultravioletti.

Per quanto riguarda infine il pavimento, qualsiasi tipo di pavimento resistente all’umidità – pietre, piastrelle in ceramica o marmo – può essere utilizzato per i pavimenti, mentre si dovrebbe evitare l’uso di moquette e di legno, in quanto assorbono l’umidità. Uno strato isolante termico rigido con pannelli posti sopra (se si interviene su un pavimento preesistente) o sotto il pavimento garantirà una adeguata coibentazione anche di questa parte della cantina.

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