Come dimensionare un impianto di riscaldamento

zz5428I vecchi sistemi di climatizzazione (cioè con più di 10 anni) sono spesso inaffidabili e molto meno efficienti di un sistema moderno. Quando è giunto il momento per una sostituzione dell’impianto, occorre dunque scegliere un corretto dimensionamento della potenza di riscaldamento e/o di raffreddamento per ottenere la migliore efficienza, comfort, e più bassi costi operativi.

Alcune indagini svolte in paesi esteri hanno stabilito che ben oltre la metà di tutti i sistemi di riscaldamento e raffreddamento non sono correttamente dimensionati. L’errore più comune è il sovradimensionamento. Questo non solo rende il nuovo sistema più costoso da installare, ma obbliga anche a farlo operare in modo inefficiente, e più costoso.

Gli impianti di riscaldamento di grandi dimensioni spesso creano anche sbalzi di temperatura e disagio in casa. I condizionatori d’aria di grandi dimensioni (e le pompe di calore), se sovradimensionati, non funzionano abbastanza a lungo per deumidificare l’aria, il che si traduce nella sensazione “umida” malsana che si avverte in molte case con aria condizionata.

Tuttavia, molti installatori controllano solo la “targhetta” (l’etichetta sull’unità che mostra i Btu forniti) del sistema esistente e ve ne vendono uno uguale o, peggio ancora, uno che è più grande. Questo è un non è un metodo corretto di dimensionamento e non è nel vostro interesse! Altri metodi includono le semplici “regole dei metri quadri” basate sulle dimensioni della casa. Sebbene tali metodi forniscano una prima stima, non dovrebbero essere usati per dimensionare il sistema.

Il corretto dimensionamento del sistema di riscaldamento e/o raffrescamento richiede di prendere in considerazione molti altri fattori, oltre alla semplice lettura targhetta dell’unità esistente. I fattori chiave per il corretto dimensionamento di un sistema di climatizzazione sono i seguenti:

  • il clima locale
  • dimensioni, forma e orientamento della casa
  • livelli di isolamento
  • superficie della finestra, posizione e tipo
  • tasso di infiltrazione d’aria
  • numero ed età degli occupanti
  • preferenze di comfort degli occupanti
  • tipi ed efficienza di luci e grandi elettrodomestici (che emanano calore).

Un’eccezione a quanto detto sopra è data dagli impianti di riscaldamento a vapore. Per questi sistemi, la caldaia deve essere dimensionata in modo da abbinarsi ai radiatori. Tuttavia, la caldaia originale può essere sovradimensionata per i radiatori, quindi il cliente deve assicurarsi che la nuova caldaia sia adeguata ai radiatori. In secondo luogo, se si è aumentata l’efficienza energetica della propria casa, si possono avere più radiatori del necessario.

In ogni caso, si dovrebbe lavorare sull’impianto di riscaldamento e raffreddamento in modo professionale quando si procede a un ridimensionamento del sistema. Le esigenze di riscaldamento della vostra casa dovrebbero essere calcolate utilizzando gli appositi software e manuali, ed i vostri radiatori devono venire ridimensionati in modo appropriato.

Per scegliere a ragion veduta – o anche semplicemente ottimizzare – il sistema di riscaldamento più adatto nel tuo caso specifico, confrontando i risparmi che avresti passando a ciascuna delle tante tecnologie possibili alternative a quella che usi attualmente, può esserti utile un software realizzato ad hoc, come ad esempio quello che trovi qui, il cui utilizzo è davvero semplice e immediato.

Uno dei più utili software per risparmiare sul riscaldamento domestico.



Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *