Attualmente è in atto la sostituzione dei vecchi contatori del gas con i moderni contatori elettronici. I titolari dell’utenza del gas (o persone di fiducia da essi delegate) devono essere per forza presenti il giorno della sostituzione del contatore, anche se questo si trova all’esterno all’abitazione.
Ciò sia per poter disattivare gli apparecchi utilizzatori presenti in casa prima dell’interruzione temporanea dell’erogazione del gas, sia per poter firmare il verbale in cui comparirà la lettura del vecchio contatore rimosso. A carico dell’utente, però, non vi è alcun altro adempimento da svolgere. Il personale incaricato di effettuare il lavoro è dotato di un tesserino di riconoscimento.
La sostituzione del contatore del gas ha una durata che non supera le due ore e comporta, come accennato, la temporanea interruzione dell’erogazione del gas per il tempo strettamente necessario ad effettuare il lavoro. Il nuovo contatore viene installato nello stesso posto in cui si trova il vecchio contatore, ed il suo display va acceso tramite l’apposito pulsante per visualizzarne i dati.
Il giorno della sostituzione del contatore viene comunicato agli utenti con largo anticipo, tramite una lettera che arriva in genere da 1 a 3 mesi prima. L’utente ha a quel punto la possibilità di accedere al sito web del distributore locale del gas per cambiare la data o l’orario (entro un intervallo ragionevole) se non gli va bene quella proposta nella lettera dalla Società che gestisce la distribuzione.
Va detto che se il distributore vuole sostituire il contatore senza una specifica richiesta di verifica del cliente o di una chiamata di pronto intervento, deve informare con lettera il cliente almeno 15 giorni lavorativi prima della data prevista per la sostituzione. Ma in questo caso ha l’obbligo di informare il cliente dell’operazione di sostituzione in atto con almeno tre mesi di anticipo.