L’isolamento termico con lana di vetro (ad es. di sottotetti, ma non solo) è una delle forme più diffuse di isolamento in tutto il mondo per le sue proprietà termiche ed acustiche, il peso leggero, l’alta resistenza alla trazione e la resilienza eccezionale, che la rendono uno degli isolanti preferite in applicazioni con temperature di lavoro che vanno fino a 250 °C.
La lana di vetro è costituita da sottili fibre lunghe e inorganiche legate insieme. Queste fibre (ciascuno di circa 6 -7 micron di diametro) sono distribuite per intrappolare milioni di piccole sacche d’aria in essa creando così un eccellente isolamento termico ed acustico.
Il peso leggero della lana di vetro offre anche vantaggi significativi durante il trasporto e l’installazione. Inoltre, la lana di vetro è chimicamente inerte e non ha impurità come ferro, zolfo e cloro. Il prodotto non è corrosivo per i metalli e non ammuffisce. Inoltre, è prodotto da materie prime rinnovabili ed è rispettoso dell’ambiente in ogni fase.
La lana di vetro è venduta in prodotti con vari spessori e densità. Si presenta in forma di rotoli e lastre con o senza foglio di alluminio. Oltre a essere un isolante termico incombustibile e resistente a temperature molto elevate (da -195 °C a 230 °C, ma fino a 450 °C per applicazioni speciali), la lana di vetro è anche un buon isolante acustico grazie alla sua struttura lanuginosa che attenua i rumori, e ciò la fa spesso preferire ad altri tipi di isolanti.
Gli studi sugli animali hanno dimostrato che alcune fibre di vetro possono causare tumori nei polmoni degli animali e in altri siti di tessuto, mentre gli studi cellulari hanno dimostrato che alcune fibre di vetro possono causare danni al DNA. Perciò, fin negli anni Novanta, la lana di vetro è stata indicata come “ragionevolmente prevista essere cancerogena per l’uomo”, per cui per il principio di precauzione è meglio usarla con le necessarie protezioni (mascherine, etc.).
La lana di vetro, infine, ha un costo molto basso che lo rende preferibile a molti isolanti, come ad es. il costoso sughero: la quantità di energia necessaria per produrla, infatti, è inferiore, in un rapporto anche di 1 a 3, rispetto a quella di molti altri isolanti. Il coefficiente di conducibilità termica della lana di vetro è λ = 0,040 W/mK.