Dato che le pile ricaricabili normalmente hanno un costo di acquisto più elevato rispetto alle loro controparti non ricaricabili, è importante sapere quanto tempo le pile ricaricabili possono durare prima di comprarle, per capire se la maggior spesa può venire recuperata. La durata complessiva di una pila è espressa in cicli di carica. Un ciclo è una scarica completa seguita da una carica completa.
Il numero di volte in cui è possibile ricaricare le pile dipende dalla velocità di drenaggio, dalla cura delle batterie, etc. In generale, nelle condizioni desiderabili, le pile NiMH possono durare fino a 500 cicli di ricarica. Nelle migliori condizioni assolute, possono durare fino a 1000 ricariche. Le assai più economiche pile ricaricabili alcaline hanno invece una durata di circa 50 ricariche.
In realtà, la risposta dipende da molte variabili, tra cui la composizione delle pile, il dispositivo che si alimenta e le condizioni in cui viene utilizzato, ma vi sono alcune regole generali che possono essere seguite per sfruttare al meglio la durata della pila. Queste regole differiscono per i diversi tipi di pile ricaricabili, ognuno dei quali ha proprietà diverse che li rendono adatti a usi differenti.
Le pile NiMH sono progettate per applicazioni ad alta potenza. Le pile NiMH mantengono la loro elevata potenza durante la maggior parte del loro utilizzo. In altre parole, mantengono una tensione elevata durante la maggior parte della loro scarica. Nelle pile alcaline, invece, la tensione cala rapidamente quando vengono utilizzate in applicazioni ad alta potenza, come ad es. una fotocamera digitale.
Le pile o batterie a base di litio stanno diventando rapidamente il tipo più popolare in quanto hanno un’elevata capacità e possono essere molto leggere e sottili. Sono utilizzate in telefoni cellulari, computer portatili e molti altri dispositivi portatili. Un altro tipo di batteria al litio – la batteria al polimero al litio – ha il vantaggio di poter essere realizzata in qualsiasi forma ed è flessibile.
Le batterie agli ioni di litio durano solo due o tre anni, anche se sono su uno scaffale inutilizzate. Quindi non “evitate di usare” la batteria pensando che durerà cinque anni. Non lo farà. Inoltre, se si acquista una nuova batteria, è bene assicurarsi che sia davvero nuova. Se infatti è rimasta sullo scaffale di negozio per un anno, non durerà molto. Le date di produzione sono quindi importanti.
Sebbene la leggenda metropolitana dica che le pile ricaricabili devono essere completamente scaricate prima di essere ricaricate, la verità è che scaricare completamente una pila può fare più male che bene. Per questo motivo, la maggior parte dei dispositivi sono progettati per spegnersi quando le pile si sono scaricate del 90 per cento, evitando di danneggiare le singole celle.
A temperatura ambiente, le pile NiMH saranno scariche in circa 30-60 giorni, a seconda delle condizioni ambientali. In altre parole, se lasciate le pile su un ripiano per più di 30-60 giorni, ricaricate le batterie prima di utilizzarle. È normale che le pile siano del tutto scariche dopo un lungo inutilizzo. Per quanto appena detto, conviene non lasciarle scaricare completamente.
Ciò è vero, in particolare, per le batterie al litio, che preferiscono la scarica parziale alla scarica profonda, quindi è meglio evitare di far scaricare la batteria fino a zero. Dato che la chimica agli ioni di litio fa sì che la batteria non abbia una “memoria”, di fatto non danneggiate la batteria con una scarica parziale. Se invece la tensione di una cella di litio scende sotto un certo livello, è rovinata.