L’Italia è uno dei paesi del mondo che usa di più i telefoni cellulari. Praticamente ogni persona o quasi ne ha uno e sono ormai parte integrante della nostra vita. Quindi ha senso chiedersi quale sia la quantità di energia elettrica che consumano per ricaricarsi.
Un tipico caricabatterie per telefono cellulare assorbe una potenza compresa fra 3 e 7 W durante la carica. Il che significa che anche se la ricarica dura 2 ore, per la stessa sarà necessario consumare da 0,006 a 0,014 kWh di energia elettrica. Il che significa che, anche se si ricarica il telefono cellulare ogni giorno, si spendono solo 2-5 kWh in tutto l’anno. Ipotizzando un costo dell’elettricità di 0,25 €/kWh, ciò equivale a una spesa annua di 0,5-1,25 €.
Ma il telefono cellulare si ricarica in sole 2 ore? E cosa succede se lo si tiene in carica durante la notte? Secondo una ricerca del Lawrence Berkeley Lab, se i telefoni cellulari sono mantenuti in carica anche dopo che sono completamente carichi, consumano ancora circa 2-4 W di energia elettrica. Quindi, il consumo della ricarica dipende dalle vostre abitudini a riguardo.
Inoltre, ci sono diversi livelli di efficienza per i diversi tipi di caricabatterie. I caricabatterie hanno trasformatori che convertono la corrente alternata (AC) in continua (DC). Tuttavia, essi non solo convertono l’elettricità, ma la consumano anche. Hanno il 50-90% di efficienza nell’utilizzo di energia elettrica. In realtà essi consumano elettricità anche quando il cellulare non è collegato al caricabatterie e il trasformatore è attaccato alla presa della corrente.
Un segnale di un caricabatterie inefficiente è che viene riscaldato rapidamente. Quindi, nel caso in cui si debba acquistare un caricabatterie dopo aver perso il caricabatterie in dotazione con il dispositivo mobile, assicuratevi che sia di buona qualità e non si riscaldi. Se si sta riscaldando parecchio, allora significa che spreca energia elettrica (sotto forma di calore).
Quindi, tutto sommato, un telefono cellulare è relativamente poco costoso da ricaricare e contribuisce poco alle bollette di energia elettrica. Ma ci sono alcune cose che si possono fare per risparmiare energia: staccare il caricabatteria dalla presa quando il telefono cellulare è carico; non lasciare il telefono cellulare in carica per molto più a lungo dopo che è stato caricato; cercare di evitare l’acquisto di caricabatterie di scarsa qualità e senza marchio.
Più in generale, se volete rendervi conto quantitativamente dei vostri consumi domestici per capire dove e come tagliare la vostra bolletta energetica, troverete utile un semplice software di analisi dei consumi domestici, come ad esempio quello che potete trovare qui, fornito di una guida pratica per i non esperti.