Quanto consuma un PC al giorno

zz8753Un tipico computer fisso da tavolo, o desktop, utilizza circa 65 a 250 watt. Aggiungete altri 20-40 watt per un monitor LCD, o circa 80 watt se si dispone di un vecchio monitor a tubo catodico da 17″. E non dimenticate i dispositivi correlati, come il modem/router (circa 4-7 watt).

Un computer entry level assorbe nominalmente – cioè sommando la potenza dei singoli componenti – almeno 150 W, e comunque per quelli di fascia bassa l’assorbimento varia nell’intervallo 150-200 W; ma per un computer “top” di gamma si può arrivare addirittura a 400 W, e comunque per i modelli di fascia alta l’assorbimento varia generalmente nell’intervallo 200-400 W.

Pertanto, il consumo giornaliero di energia, per un computer di 200 W nominali di potenza, può essere al massimo, se sta acceso 24 ore su 24 senza andare mai in standby, di 200 W x 24 ore = 4800 W = 4,8 kWh. Ipotizzando un costo dell’energia elettrica di circa 0,25 €/kWh, la spesa sarebbe quindi di circa 4,8 x 0,25 = 1,2 €. Nella realtà, sarà comunque più basso.

Si noti che la maggior parte dei computer portatili utilizzano circa 15-60 watt, molto meno che i desktop. Con la maggior parte dei dispositivi si può guardare l’etichetta per vedere quanta energia che utilizzano, ma ciò non funziona così bene con i computer perché l’etichetta dà il massimo teorico, non la quantità tipica realmente utilizzata, che varia di continuo a seconda dell’uso.

Un computer la cui etichetta o alimentatore dice 300 watt nominali potrebbero utilizzare ad esempio solo circa 70 watt quando in realtà è in esecuzione un semplice browser. Inoltre, quando il computer va in standby perché non lo si utilizza, si può dire che non consuma quasi energia.

In pratica, il consumo reale e quello medio del computer dipendono dai processi utilizzati: un word processor fa consumare meno rispetto a un gioco pesante per le risorse di calcolo e grafiche della macchina. Quindi, se volete misurare il consumo reale del vostro computer – e quello medio nell’arco di una giornata – dovete usare un apposito apparecchio.

È interessante analizzare il consumo di elettricità dei principali componenti di un computer. Un qualsiasi modello è dotato di un alimentatore che può raggiungere un’efficienza del 90% nei casi migliori, sebbene in media sia dell’80%, per cui la restante parte dell’energia va dispersa sotto forma di calore: dunque, se l’alimentatore è, ad es., da 100 W, vanno sprecati ben 10-20 W.

Il processore è in generale il componente di un computer che consuma più energia elettrica: dai 60 ai 140 W, a seconda della potenza del processore stesso. La scheda grafica consuma dai 50 W dei computer entry level ai 300 W di quelli usati per la grafica o i giochi, per cui questo componente può assorbire anche più energia del processore.

La motherboard consuma fra i 20 W per i computer entry level (35 W se si aggiungono 2 porte USB extra) ed i 60 W per i computer più potenti, come ad es. quelli usati dai ragazzi per i giochi. L’hard disk, infine, consuma circa 10-15 W, la ventola di raffreddamento del case circa 5 W, mentre una memoria RAM da 3 a 6 W per Dimm.

Più in generale, se volete rendervi conto quantitativamente dei vostri consumi domestici per capire dove e come tagliare la vostra bolletta energetica, troverete utile un semplice software di analisi dei consumi domestici, come ad esempio quello che potete trovare qui, fornito di una guida pratica per i non esperti.



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