Una pompa di calore aria-acqua (ne puoi trovare alcuni ottimi modelli qui) per un appartamento di 100 mq costa, comprensiva dell’installazione, fra gli 8.000 e i 12.000 euro. Il costo di una pompa di calore, comunque, dipende dalla potenza e dal tipo della pompa installata.
Inoltre, il risparmio ottenibile utilizzando – per il riscaldamento invernale – una pompa di calore è notevole rispetto a quasi tutte le possibili alternative con la sola eccezione delle stufe e caldaie a biomassa, che sono grosso modo sullo stesso livello di risparmio, anche se il confronto con queste ultime è più complesso di quanto sembri a prima vista e va fatto caso per caso.
Tanto per dare qualche numero, ai prezzi correnti (fine 2013), il costo di un kWh termico prodotto con una pompa di calore avente un COP medio di 3 è di 0,07 euro. Con un caldaia a gas, il costo sarebbe quasi il doppio: 0,10 euro. A un livello intermedio il costo di un kWh termico prodotto con una caldaia a gas del tipo a condensazione: 0,087 euro.
Le cose peggiorano nettamente se usiamo una caldaia a gasolio, 0,21 euro, oppure una a GPL: 0,31 euro. Una stufa o caldaia a pellet, invece, è competitiva: 0,06 euro. Se a legna, invece, addirittura più basso: 0,05 euro a kWh termico. Numeri, tutti questi, su cui meditare.
Anche i sistemi di scaldacqua a pompa di calore – che a differenza delle pompe di calore ad acqua riscaldano solo l’acqua, non l’ambiente – in genere hanno costi iniziali parecchio più elevati rispetto agli scaldacqua ad accumulo convenzionali. Tuttavia, essi hanno costi di gestione più bassi, che possono nel tempo compensare i loro prezzi di acquisto e di installazione più alti.