Le stufe al quarzo (ne puoi trovare vari ottimi modelli qui) rappresentano una buona scelta se siete alla ricerca di una stufetta elettrica per riscaldare una zona particolare di una stanza. Infatti, ricordo che ci sono tre tipi di stufe elettriche portatili: a convezione senza ventilatori, a convezione con ventilatori e stufe a raggi infrarossi. Le stufe al quarzi, insieme con quelle di ceramica paraboliche, rientrano in quest’ultima categoria.
Una stufa a infrarossi quale una stufa al quarzo utilizza la radiazione infrarossa diretta per riscaldare gli oggetti verso cui è puntata. Ma non allarmatevi: significa semplicemente che emette onde di luce nello spettro che produce calore diretto, ovvero nell’infrarosso, e riscalda in modo simile a come le patatine fritte sono tenuto in caldo in alcune tavole calde.
Queste stufe sono anche chiamate “stufe al quarzo radianti”. Le stufe al quarzo sono ottime per le situazioni in cui si è seduti in un unico luogo (per esempio, un divano o una scrivania) e si desidera riscaldare solo quella zona. L’aria tra la stufa e gli oggetti solidi verso cui è direzionata (voi, il vostro divano o scrivania), infatti, non sono non sono riscaldati direttamente.
Le stufe al quarzo perdono la loro efficacia se riscaldano da una distanza di a circa 3-4,5 metri da un oggetto o da una persona. Questo tipo di stufa può essere l’ideale per una stanza piena di spifferi, dove si vuole stare al caldo, ma non si vuole che tutto il calore sia disperso all’esterno.
D’altra parte, le stufe al quarzo non sono adatte per mantenere una camera da letto calda di notte, dal momento che generalmente puntano attraverso la stanza, il che significa che sarebbe riscaldato il lato del letto, ma non la parte superiore in cui si dorme. Per questo tipo di applicazione, una stufa a convezione farà un lavoro migliore.
Le stufe al quarzo possono anche portare ad un effetto “lato caldo, lato freddo”, se la temperatura dell’aria è notevolmente più bassa rispetto il livello di comfort, perché il calore radiante riscalda il lato rivolto verso il riscaldamento, ma non l’altro lato.
Se siete seduti su una poltrona o su un divano questo non è un problema, dal momento che probabilmente è l’arredamento a mantenere il corpo caldo dietro. Ma se si sta lavorando a una scrivania con la stufa che punta verso di voi da dietro, avrete la schiena calda, come pure il collo e la testa (e la sedia), ma il petto, le gambe ed i piedi potranno essere un po’ freddi.
Per scegliere a ragion veduta – o anche semplicemente ottimizzare – il sistema di riscaldamento più adatto nel tuo caso specifico, confrontando i risparmi che avresti passando a ciascuna delle tante tecnologie possibili alternative a quella che usi attualmente, può esserti utile un software realizzato ad hoc, come ad esempio quello che trovi qui, il cui utilizzo è davvero semplice e immediato.