Le lampadine a led trasformano in luce il 93% dell’elettricità consumata mentre solo il 7% viene disperso come calore, per cui consentono di risparmiare – a parità di luce emessa – fino all’80% di energia elettrica rispetto a una normale lampadina a incandescenza.
Inoltre, hanno un tempo di vita che può arrivare fino a 100.000 ore, contro le 1.000 di una lampadina ad incandescenza e le 10.000 di una lampadina a fluorescenza.
Le lampadine a led (di cui è possibile acquistare modelli con un ottimo rapporto qualità/prezzo ad es. qui) hanno un’efficienza luminosa elevata (50-60 lm/W), 5 volte maggiore di quelle a incandescenza, cioè emettono molta più luce a parità di potenza assorbita.
Tuttavia, il flusso luminoso non fornisce un’indicazione corretta della luce da noi percepita: a tale scopo si deve usare l’illuminamento (misurato in “lux”), un parametro che misura la concentrazione della luce emessa su una determinata superficie.
Il valore di illuminamento dipende, oltre che dalla potenza della sorgente luminosa, da come la luce viene diffusa, e poiché i led sono sorgenti direzionali, con essi tale valore risulta essere circa doppio rispetto alle lampadine di tipo tradizionale.
Inoltre i led – e quindi le lampadine a led – hanno una durata di vita assai lunga, da 50.000 a oltre 100.000 ore (queste ultime corrispondono a 11 anni di utilizzo 24 ore su 24). Sebbene non esista uno standard industriale che definisca la durata di vita dei led, i principali produttori ne fissano il termine quando il led cala di luminosità fino a fornire solo l’80% della luce emessa inizialmente.